Email Nurturing: la stai facendo bene?
Photo by Pixabay on Pexels
6 checkbox da spuntare per una campagna di Email Nurturing di successo!
Far spostare i prospect all’interno del famoso Sales Funnel non è semplice, anzi.
Come dici? Esatto, più facile a dirsi che a farsi.
In questo articolo non ti daremo la formula magica che ti dirà come fare poiché, come ben sai, tutto dipende.
- Dipende dalla tua strategia.
- Dipende dal tuo settore.
- Dipende dalla tipologia di business di cui ti occupi.
- Dipende dal tuo target di riferimento.
Cosa possiamo fare per te, quindi? Possiamo fornirti una checklist, da personalizzare a seconda del tuo caso specifico, che sicuramente ti sarà di grande aiuto se sei alle prime armi con un software di Marketing Automation e non sai bene da che parte iniziare.
Cominciamo!
Email Nurturing: una checklist
Definisci obiettivi e KPI
Definisci i tuoi obiettivi: cosa ti aspetti da questa campagna di Email Nurturing? Che i tuoi clienti scarichino un determinato contenuto? Che compilino un sondaggio? Dopo aver stabilito questo, assicurati di aver ben chiari i KPI che vuoi ottenere (CTR, Open, …).
Segmenta il target
I tuoi clienti non sono tutti uguali. A seconda del loro status all’interno del Sales Funnel, della loro provenienza geografica e loro attitudine psico-comportamentale, dovrai creare diverse strategie per ognuno di loro. Prima di fare ciò, segmentali in liste specifiche. In questo modo, concentrerai meglio i tuoi sforzi e faciliterai il raggiungimento dei risultati.
Fornisci contenuti di valore
A ogni target, il suo contenuto. In base agli interessi espressi dai tuoi clienti devi studiare e creare per ognuno di loro contenuti interessanti e pertinenti in grado di mostrare la tua competenza e know-how in materia.
Backlink
Hai presente com’è fatta una ragnatela? Assicurati che i contenuti presenti nelle tue email siano ben collegati fra loro, sia all’interno del body sia all’esterno. Potresti per esempio pensare di inserire una sezione prima del footer in cui condividi i blog post più letti nell’ultimo mese.
Fai dei test e monitora le performance
Testa le tue email. Un A/B Test è utile per capire cosa preferisce il tuo pubblico, cosa funziona meglio e cosa attira maggiormente la sua attenzione una volta aperta la tua email. Ciò ti consentirà di prendere le giuste decisioni per le tue strategie future.
Prega, studia e prenditi un caffè
Ora che tutto è pronto, prega di aver preso la direzione giusta, di aver fatto le scelte migliori possibili e che la tua campagna vada nella direzione sperata. Certo, non stai salvando vite, ma il tempo che hai dedicato a delineare la strategia perfetta deve essere ripagato.
In caso contrario, studia, informati, formati e confrontati con altri professionisti come te. Il confronto è sempre una delle vie migliori per raggiungere il successo.
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Email Nurturing: la stai facendo bene?
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Far spostare i prospect all’interno del famoso Sales Funnel non è semplice, anzi.
Come dici? Esatto, più facile a dirsi che a farsi.
In questo articolo non ti daremo la formula magica che ti dirà come fare poiché, come ben sai, tutto dipende.
- Dipende dalla tua strategia.
- Dipende dal tuo settore.
- Dipende dalla tipologia di business di cui ti occupi.
- Dipende dal tuo target di riferimento.
Cosa possiamo fare per te, quindi? Possiamo fornirti una checklist, da personalizzare a seconda del tuo caso specifico, che sicuramente ti sarà di grande aiuto se sei alle prime armi con un software di Marketing Automation e non sai bene da che parte iniziare.
Cominciamo!
Email Nurturing: una checklist
Definisci obiettivi e KPI
Definisci i tuoi obiettivi: cosa ti aspetti da questa campagna di Email Nurturing? Che i tuoi clienti scarichino un determinato contenuto? Che compilino un sondaggio? Dopo aver stabilito questo, assicurati di aver ben chiari i KPI che vuoi ottenere (CTR, Open, …).
Segmenta il target
I tuoi clienti non sono tutti uguali. A seconda del loro status all’interno del Sales Funnel, della loro provenienza geografica e loro attitudine psico-comportamentale, dovrai creare diverse strategie per ognuno di loro. Prima di fare ciò, segmentali in liste specifiche. In questo modo, concentrerai meglio i tuoi sforzi e faciliterai il raggiungimento dei risultati.
Fornisci contenuti di valore
A ogni target, il suo contenuto. In base agli interessi espressi dai tuoi clienti devi studiare e creare per ognuno di loro contenuti interessanti e pertinenti in grado di mostrare la tua competenza e know-how in materia.
Backlink
Hai presente com’è fatta una ragnatela? Assicurati che i contenuti presenti nelle tue email siano ben collegati fra loro, sia all’interno del body sia all’esterno. Potresti per esempio pensare di inserire una sezione prima del footer in cui condividi i blog post più letti nell’ultimo mese.
Fai dei test e monitora le performance
Testa le tue email. Un A/B Test è utile per capire cosa preferisce il tuo pubblico, cosa funziona meglio e cosa attira maggiormente la sua attenzione una volta aperta la tua email. Ciò ti consentirà di prendere le giuste decisioni per le tue strategie future.
Prega, studia e prenditi un caffè
Ora che tutto è pronto, prega di aver preso la direzione giusta, di aver fatto le scelte migliori possibili e che la tua campagna vada nella direzione sperata. Certo, non stai salvando vite, ma il tempo che hai dedicato a delineare la strategia perfetta deve essere ripagato.
In caso contrario, studia, informati, formati e confrontati con altri professionisti come te. Il confronto è sempre una delle vie migliori per raggiungere il successo.